Se siete arrivati a leggere questa guida, con molta probabilità fate parte di quella categoria di persone che si chiedono quali sono i pro e i contro di un forno a microonde.
Pur se il microonde è entrato nelle case di milioni di persone ormai da decenni, queste ancora si dividono in due categorie: coloro che si fidano completamente e non si fanno domande, e coloro che prima di usarlo vogliono capire bene se e a quali rischi vanno incontro.
Ovvio, il microonde non è un apparecchio sicuro al 100%, come del resto qualsiasi tipo di elettrodomestico.
Con le dovute accortezze e precauzioni, però, potrete usarlo in tutta tranquillità.
In questa guida, si parlerà per l’appunto dei pro e contro dei forni a microonde e di come usarli nel miglior modo possibile.
Come funziona un forno a microonde
Per sfatare questa specie di leggenda, è bene comprendere al meglio il suo funzionamento.
Il microonde sfrutta la generazione di campi elettromagnetici da lui prodotti, che interagiscono con la materia dei cibi, in particolare con le particelle di acqua e grassi in essi contenuti.
In tal modo, la cottura degli alimenti avviene prima nella loro parte centrale e poi in quella esterna, che è la più secca, contrariamente a quanto avviene con la cottura in forno o su gas, in cui è presente un procedimento di cottura inverso: prima all’esterno e poi all’interno.
I cibi cotti dentro un microonde, ricevono delle radiazioni a radiofrequenza che permettono loro di “vibrare”.
È proprio questa vibrazione che provoca un attrito sulle molecole, producendo il calore che serve per cuocere i cibi.
La questione sul suo probabile effetto cancerogeno è dovuta appunto all’utilizzo di queste radiazioni a radiofrequenza.
Essendo tra l’altro caratterizzate da una bassa frequenza, non hanno la forza necessaria per influire sugli atomi, per cui i cibi non subiscono modifiche molecolari.
Pensate solamente al fatto che, questo elettrodomestico, è stato brevettato negli Anni Quaranta e si è diffuso in America già dagli Anni Cinquanta.
Un’affermazione molto importante da un ente autorevole, che ci può tranquillizzare sul suo utilizzo.
Quali sono i vantaggi di un forno a microonde
Dopo avere risposto ad una delle domande più frequenti sui forni a microonde, passiamo ad esaminare i suoi vantaggi.
Pro di un forno a microonde:
La cottura al microonde richiede tempi di molto minori rispetto a quella in forno o sul gas, fino a circa quattro volte in meno.
Ciò consente di avere un forte risparmio in bolletta, oltre al fatto di utilizzare il tempo non trascorso ai fornelli per rilassarvi o sbrigare altre faccende.
Anche la questione sui valori nutrizionali, è stata molto dibattuta.
Per molto tempo, si è accusato il microonde di impoverire nutrizionalmente gli alimenti, ma anche questo mito è stato sfatato.
Ciò è possibile sia perché, come si diceva, i tempi di cottura sono dimezzati, sia perché alcuni alimenti, come per esempio il pesce, le verdure o le carni bianche, non hanno bisogno dell’aggiunta di acqua, che ne permette una dispersione maggiore.
Tutti i cibi cotti al microonde, non hanno bisogno dell’aggiunta di burro, olio o in generale di grassi, perché non si attaccano ai contenitori o ai piatti utilizzati per la loro cottura.
Ciò non toglie che i grassi possano essere comunque utilizzati, ma farne a meno significa ottenere delle preparazioni dietetiche e gustose, in quanto, sempre per la possibilità di non usare nemmeno acqua, i sapori non si disperdono in essa.
In commercio esistono dei forni che, oltre alla cottura al microonde, vi permettono anche quella ventilata o la funzione grill.
In tal modo, potrete preparare qualsiasi tipo di piatto, dalle lasagne al pollo arrosto, concedendovi anche un ottimo dolce.
Tutto questo, sempre sfruttando il potere anche delle onde, che ne dimezzano i tempi di cottura.
Svantaggi di un forno a microonde
E passiamo agli svantaggi di un microonde, che consistono perlopiù in un modo incorretto di utilizzarlo.
Se, infatti, starete attenti alle raccomandazioni che fanno anche i produttori, nel libretto di istruzioni allegato, non correrete alcun pericolo.
I contro di un forno a microonde sono i seguenti:
Quando usate un forno a microonde, dovete stare molto attenti a materiale utilizzato per gli utensili e i contenitori che introdurrete dentro di esso.
Assolutamente vietati i metalli, che provocherebbero delle scintille e dei piccoli incendi più o meno pericolosi.
Non usate nemmeno strumenti in legno o in cristallo, quest’ultimo perché contiene piombo.
La plastica è consentita solo se è indicata la possibilità di utilizzo al microonde, ovvero quella che non contiene PVC.
Il PVC, infatti, oltre a deformare la materia, può rilasciare sostanze tossiche che contaminerebbero i vostri cibi.
Tuttavia, potrete tranquillamente usare contenitori in silicone, vetro, porcellana o vetro, questi ultimi tre senza decorazioni in oro o in metallo, sempre per il motivo di cui sopra.
Questo tipo di problema, oggi è stato in gran parte risolto dalla presenza di un blocco automatico del forno ad apertura del suo portello.
Tuttavia, è sempre bene prestare attenzione, perché una dispersione delle onde elettromagnetiche all’esterno, potrebbe rischiare di agire sui tessuti umani.
Questi, infatti, sono altresì composti da acqua e grassi, sui quali lavorano le onde elettromagnetiche di un forno a microonde.
Il problema si pone soprattutto nei forni più vecchi e che non sono hanno ricevuto manutenzione.
In questi casi, meglio cambiarli o, se le guarnizioni sono ormai rovinate, intervenire per cambiarle oppure mantenere una distanza di sicurezza di circa un metro, quando si utilizza il microonde.
Attenzione poi anche a quando dovete riscaldare dei liquidi, perché questi possono superare il punto di ebollizione e, quando aprite il portello, potrebbero schizzare fuori, provocandovi ustioni.
Basterà, in tal senso, aspettare qualche secondo prima di aprire il portello, così da scongiurare il pericolo.
Un grosso pollo ripieno o un tacchino per la festa del ringraziamento, non può di certo essere cotto in un forno a microonde.
Questo, perché la penetrazione delle onde all’interno del cibo, non supera i 4 centimetri, per cui potreste ritrovarvi a mangiare una pietanza cruda per la sua gran parte.
Per ovviare a questo problema, tuttavia, basta seguire alcuni accorgimenti, come quello di tagliare a pezzetti grandi porzioni di carne.
Oppure, disporre i pesci interi a cerchio e posizionare le loro code verso il centro.
Ancora, dovrete mescolare spesso il cibo cotto in abbondanza dentro dei contenitori, così da ottimizzare la cottura.
Ci sono degli alimenti che è meglio non cuocere al microonde, per diversi motivi.
I funghi, ad esempio, cotti al microonde hanno un sapore sgradevole e risultano indigesti.
Pane e pizza, o comunque farinacei in generale, a meno che non sia presente la funzione grill+ventilato, assumono una consistenza collosa per la presenza del glutine.
Un microonde combinato è anche essenziale per preparazioni grigliate o arrostite, altrimenti quello con sola funzione di microonde non ne consentirebbe la doratura.
Ci sono poi dei cibi che possono essere cotti solo se prima sono state prese delle accortezze.
È il caso delle uova, della salsiccia, dei pomodori e delle patate, che vanno sempre prima bucati con uno stuzzicadenti o una forchetta, altrimenti esploderanno a causa del vapore che si forma al loro interno.
Se siete portatori di pacemaker, non potrete usare un microonde, in quanto le onde elettromagnetiche interferiscono con il suo funzionamento.
Come avete potuto notare, tutti gli svantaggi di un forno a microonde possono benissimo essere risolti prestando attenzione al suo utilizzo.
In questo modo, potrete godervi tutti i pro, senza alcun problema per la vostra salute e per la vostra incolumità.