In questa sezione sono elencate tutte le principali risposte alle domande che più spesso ci si pone prima dell’acquisto di un forno a microonde. Questo apparecchio elettronico sta diventando sempre più parte attiva nella gestione e nella preparazione dei pasti nella vita quotidiana di qualsiasi famiglia e per tanto necessita di una buona conoscenza.
In ogni casa oggigiorno si trovano tantissime tipologie di elettrodomestici utili a semplificare la gestione quotidiana delle faccende da svolgere e della preparazione dei cibi. Il forno a microonde è uno di questi. Tra l’altro, nel tempo questo elettrodomestico è diventato sempre più tecnologico integrando diverse funzioni che hanno reso ancora più pratica la preparazione del cibo. Avere un forno a microonde in casa è utile poiché consente di riscaldare velocemente cibo precotto senza utilizzare i fornelli e dunque permettendo di risparmiare tempo e denaro e soprattutto di non dover sporcare padelle e pentolame vario proprio perché spesso è possibile riscaldare il cibo all’interno di contenitori appositi.
La scelta del forno perfetto per le proprie esigenze può sembrare una cosa semplice ma non lo è. Occorre considerare diversi fattori prima di effettuare una scelta definitiva. Prima di tutto le dimensioni ideali in base a quante persone sono in casa, le abitudini di ognuna di esse e la frequenza con la quale utilizzeremo il forno. naturalmente se stiamo per acquistare un forno a microonde che funzioni da supporto alla nostra cucina, possiamo anche orientarci verso modelli di fascia media, sia a livello funzionale che a livello di dimensioni. Il consiglio è comunque sempre quello di evitare di affidarci a marchi sconosciuti che possono nascondere magagne dal punto di vista dei materiali.
In secondo luogo è opportuno determinare preventivamente la collocazione del forno, poiché questo dovrà avere spazio sufficiente davanti e dietro di sé per consentire la circolazione dell’aria, essenziale al buon funzionamento del forno.
Il forno a microonde emette e produce calore, per tanto necessita di una via di fuga per l’aria. E’ assolutamente necessario per precauzione e per preservarci da qualsiasi incidente domestico, posizionare il forno su una superficie stabile e che sia abbastanza alta da non poter essere d’accesso a bambini o animali.
Altrettanto importante è tenere il forno lontano dal frigorifero poiché questo potrebbe riscontrare difficoltà a raffreddarsi avendo accanto una fonte di calore importante, rischiando dunque di rompersi oppure di consumare molta più energia rispetto al normale con un notevole aumento dei consumi anche in termini economici.
Pulire un forno a microonde è abbastanza semplice se si sa come e con quale frequenza farlo. Per prima cosa è bene prestare attenzione alle resistenze e alle componenti metalliche all’interno del forno per evitare che le stesse si rovinino in maniera permanente. E’ poi molto importante effettuare le operazioni di pulizia quando il forno è spento e freddo e mai quando è ancora caldo poiché i prodotti chimici che andremo ad utilizzare potrebbero diventare volatili a contatto con il calore e depositarsi poi sul cibo facendolo divenire potenzialmente tossico.
Per pulire il forno a microonde basta servirsi dei normali prodotti pensati per la detersione della casa oppure dei prodotti appositamente studiati per la pulizia del forno che solitamente è più ostica, poiché presenta incrostazioni e grasso sparso. Per evitare che queste macchie si solidifichino troppo, tra l’altro, è bene procedere alla pulizia non appena ci accorgiamo delle macchie e di evitare un’attesa molto lunga o peggio di accendere nuovamente il forno per un altro giro di cottura.
In alternativa ai prodotti chimici è possibile utilizzare aceto di vino bianco e bicarbonato, eventualmente arricchito con qualche goccia di limone. Questo mix è perfetto per effettuare una detersione naturale ed ecologica sia per chi la effettua che per l’ambiente.
Esistono fortunatamente dei contenitori appositamente pensati per essere utilizzati all’interno del microonde. Questi sono il più delle volte contrassegnati da una dicitura che lo conferma. E’ molto importante sapere che alcuni contenitori ed alcuni materiali non possono venire a contatto con le resistenze del forno a microonde in quanto pericolosi e a rischio di scoppio.
La plastica contrassegnata, il vetro pyrex e il silicone sono materiali idonei all’utilizzo con il microonde. Altri materiali come i contenitori metallici, la carta in alluminio che si utilizza per coprire gli alimenti, i contenitori monouso, e tutto ciò che in plastica non è contrassegnato come idoneo, non possono assolutamente essere inseriti all’interno del microonde.
E’ molto importante fare attenzione anche ai piatti verniciati in piombo oppure con colori di cui non si conosce la provenienza.
A dispetto di ciò che si è sempre creduto, il forno a microonde non è affatto dannoso per la salute. Le onde elettromagnetiche che sfrutta questo apparecchio elettronico sono micro onde, ossia di bassa intensità. Il danno nocivo delle onde elettromagnetico si avrebbe se queste fossero ad alta intensità e ad esposizione prolungata. Dunque bisogna essere tranquilli sull’utilizzo del forno a microonde, anche perché l’arco temporale che questo apparecchio impiega per cuocere, riscaldare e scongelare è veramente breve, dunque anche il motivo per cui viene utilizzato è direttamente correlato con la sua funzione.
Qualcuno inoltre pensa che le onde elettromagnetiche che si innescano nel meccanismo di cottura possano in qualche modo fuoriuscire dal forno e propagarsi al di fuori del fornetto tesso, danneggiando l’ambiente circostante e chi è presente. In realtà questo è un falso mito da sfatare, esattamente come il primo. Le porte di chiusura (lo sportello) e le pareti laterali proteggono dalle onde elettromagnetiche che comunque sono di bassa intensità e dunque del tutto innocue.
Fra l’altro le onde elettromagnetiche non cambiano la consistenza degli alimenti e non provocano un danneggiamento al complesso di sostanze nutritive presenti in essi. Sarebbe molto meglio in alcuni casi utilizzare le onde elettromagnetiche che la frittura o la cottura in ebollizione poiché queste due tipologie di cottura sono le prime responsabili dell’alterazione nutrizionale del cibo.
In relazione a quanto detto nella risposta precedente la risposta a questa domanda è affermativa. Cucinare con il forno a microonde è nettamente più vantaggioso da diversi punti di vista. Acquistando un forno a microonde multifunzionale e dunque che integra diverse modalità di cottura e permette la preimpostazione di differenti livelli di potenza, si può cucinare davvero qualsiasi cosa; scongelare qualsiasi alimento in tempi brevissimi e addirittura dorare e friggere. E’ possibile senza ombra di dubbio utilizzare il forno a microonde quotidianamente senza pericoli di sorta per la salute, senza alterare la composizione del cibo, risparmiando tempo e denaro, acquisendo una praticità tale nella preparazione dei pasti che è al di fuori del comune.
Grazie alla presenza di un vano interno al forno a microonde ampio e capiente e all’integrazione di più teglie e livelli, è possibile cucinare, riscaldare e scongelare anche diversi alimenti nello stesso momento. Sebbene si è portati a credere al forno a microonde come ad un apparecchio salva momento, in realtà questo elettrodomestico è utile quanto un qualsiasi altro elettrodomestico e validissimo dal punto di vista funzionale anche su questo livello. Ciò a cui bisogna prestare attenzione è la capienza del forno.
Una famiglia numerosa, che dunque avrà necessità di cuocere e riscaldare una quantità di alimenti maggiore, dovrà necessariamente puntare su un forno grande e capiente, verificare ci siano più leccarde e griglie, in modo tale da poter disporre gli alimenti separandoli fra loro. Inoltre alcuni cibi hanno bisogno di un calore maggiore e dunque verranno posizionati più vicini alle resistenze di sopra e sotto; mentre gli alimenti che necessitano di ricevere un calore blando e passivo, e dunque di un semplice riscaldamento, potranno essere posizionati nella parte intermedia del forno, il tutto in contemporanea.
Il forno a microonde sfrutta una potenza che è definita in Watt. E’ possibile, grazie alla nuova tecnologia di alto livello, scegliere il livello di potenza per ridurre i consumi e non sprecare energia inutilmente. Per prima cosa occorre considerare che maggiore potenza utilizziamo, minore tempo occorre per effettuare la cottura. Naturalmente non è l’ideale utilizzare il massimo della potenza per ogni cibo, poiché questo potrebbe cuocere troppo. A seconda degli alimenti imposteremo dunque diversi livelli di potenza. Per gli alimenti solidi bisogna considerare la quantità e quindi il peso dell’alimento in questione in relazione alla sua consistenza. Per esempio sono necessari circa 30 secondi di microonde alla massima potenza per cuocere 1 gr di prodotto. In base a questa regola, è opportuno considerare se si tratta di alimenti solidi o liquidi. Per un alimento liquido occorrerà il 100% della potenza massima del forno a microonde; mentre per un solido circa l‘80%. In fase di scongelamento invece è sufficiente utilizzare le onde a bassissima potenza e per tempi più lunghi.
I consumi naturalmente variano sulla base del tempo. Ciò che rende un forno a microonde vantaggioso è il tempo che impiega per svolgere il lavoro. Un forno acceso alla massima potenza per un tempo prolungato consumerà molto, ma non occorre quasi mai utilizzare la massima potenza in concomitanza con un tempo lungo. Se impostiamo una potenza elevata, serviranno pochi minuti di consumo energetico. Vien da sé capire quindi che in realtà questo apparecchio è molto conveniente dal punto di vista economico.
Il sapore e la consistenza del cibo non sono in alcun modo a rischio di alterazione per causa del forno a microonde. Ciò cui bisogna fare attenzione è come per tutti i metodi di cottura, l’impostazione del tempo giusto in relazione al tipo di alimento che stiamo per cucinare. Per fortuna nei forni a microonde moderni, esiste una programmazione integrata nel computer del forno che permette di impostare tempi e temperature. Basterà selezionare sul display la tipologia di alimento, e il forno ci indicherà i tempi ideali e la temperatura, oltre ad avvisarci con segnali visivi ed acustici quando la cottura sarà giunta a termine.
Scegliere un forno che includa queste opzioni ci solleva da un grosso carico ed è importante per chi non essendo esperto di cucina, ha bisogno di cucinare senza rischiare di fare danni e di alterare gli alimenti. La cottura prolungata o il posizionamento errato all’interno del forno sono le uniche due motivazioni che possono essere individuate per l’alterazione della consistenza e del sapore del cibo.
Se vogliamo poi evitare che un determinato alimento, come nel caso della carne, risulti eccessivamente secco, possiamo adottare il metodo del bicchiere d’acqua. Basta inserire una ciotola all’interno del forno con un pò d’acqua per evitare che la carne si secchi eccessivamente.
Molte persone desiderano cuocere in maniera più salutare e dunque utilizzano il forno in sostituzione della frittura. Questo è un ottimo modo per seguire una corretta alimentazione. Tuttavia riuscire ad ottenere del cibo gustoso, non sembra una cosa semplice. Con il forno a microonde e l’utilizzo della griglia è possibile ottenere una cottura croccante e più vicina possibile al gusto che si ottiene friggendo. Dunque la risposta a questa domanda risiede nel mezzo. Tutti i forni a microonde sono dotati di funzione “grill“. Questa funzione è una delle modalità basilari; ma molti non sanno esattamente a cosa serva. Il grill consente di rendere verdure e patatine, ma anche piadine e pane in superficie più croccanti. Aggiungendo un po’ d’olio il gusto si avvicinerà molto di più a quello del fritto.
Per le patatine ad esempio, ma anche per le verdure, occorrerà semplicemente foderare una teglia con carta forno, aggiungere uno o due cucchiai di olio e riempire preimpostare il programma “frittura” oppure “crispy“. Il livello sul quale andremo a posizionare gli alimenti poi è fondamentale: questi dovranno stare più vicini possibile alla resistenza superiore. Ci vorranno pochi minuti e avremo risparmiato tempo, soldi e sporcato molto molto poco, oltre ad aver evitato anche l’odore tipico di frittura in casa.
La funzione o modalità Crispi è stata brevettata dall’azienda Whirlpool e consente di mixare due tipologie di cottura contemporaneamente: si attiveranno la modalità microonde con la funzione ventilata e grill. Sarà importante anche l’utilizzo di una teglia apposita che è la griglia. Questa viene spesso sottovalutata ma serve proprio a questo scopo. In alternativa alla griglia sarà possibile posizionare l’alimento direttamente sul piatto girevole, in modo da consentire la distribuzione omogenea del calore su tutti i lati degli alimenti.
Il forno a microonde può essere utilizzato per cucinare qualsiasi cibo a partire da qualsiasi peso e dimensione. Naturalmente in base al tipo di alimento, al peso e alla sua dimensione avremo differenti modalità di cottura e potenza. In linea generale, qualsiasi tutti gli alimenti possono essere cotti; anche pezzi di carne molto consistenti e pesanti. Gli unici cibi cui occorre fare attenzione sono i liquidi che scaldano velocemente e hanno bisogno di essere sorvegliati; come anche le uova che per la loro consistenza prettamente acquosa necessitano di pochissimi secondi di cottura a potenze minime.
Per capacità di un microonde si intende la capienza interna del vano. In base al numero di membri in famiglia, decideremo di optare per un forno piccolo, medio o grande. In linea generica abbiamo forni di dimensioni base, detti anche compatti, forni di medie dimensioni e forni grandi. La capacità è espressa in litri. La minima capacità è di 17 litri, mentre la massima di 40 litri. Occorre comunque considerare che seppure si è in due in casa e si ha l’abitudine di cucinare pietanze che occupano uno spazio notevole o comunque di grosse dimensioni, come lasagne, pezzi interi di pollo, torte e pane, è meglio optare per una capacità medio alta e non puntare subito sui forni compatti.
Il costo di un forno a microonde è un elemento che naturalmente in molti vogliono sapere. Questo fattore determinante nella scelta dell’uno o l’altro tipo è comunque derivante da diversi punti caratteristici del forno stesso. Prima di tutto le dimensioni, in seconda istanza c’è da considerare il marchio d’appartenenza e poi le modalità di cottura integrate, comprese le varie funzionalità che rendono più o meno pratico l’utilizzo del fornetto a microonde.
I forni che costano di più sono quelli multifunzione, completi di accessori, appartenenti a marchi conosciuti ed esperti nel settore dell’elettronica da anni ed anni. Questi brand offrono garanzie, utilizzano materiali di altissima qualità come l’acciaio inox e sono “smart“, ossia svolgono tutte le funzioni in una modalità tale da rendere la vita semplicissima per chi utilizza il forno. Anche le persone che non sanno cucinare e che non conoscono i tempi di cottura, utilizzando un forno a microonde smart possono portare in tavola piatti cucinati alla perfezione.
Teoricamente possiamo suddividere in diverse categorie di prezzo questi apparecchi, partendo da quelli base che integrano poche funzioni come il grill e il riscaldamento base a partire da un prezzo che si aggira intorno ai 60 euro. A seconda delle dimensioni avremo poi diverse oscillazioni. I fornetti a microonde di media qualità integrano diverse funzioni e modalità di cottura e hanno un consumo energetico medio. Questi apparecchi hanno un prezzo che si aggira attorno ai 100 euro. Nell’ultima categoria troviamo il top della gamma: forni a microonde che integrano tutte le funzioni possibili ed immaginabili, completi di accessori e con un consumo ottimo in relazione alla potenza. Completi di garanzia, materiali di alta qualità e assistenza post vendita. I prezzi per questi forni si aggira attorno ai 200-300 euro circa.