Il forno a microonde è ormai uno degli elettrodomestici più diffusi e si trova dovunque, non solo nelle case, ma anche in tutti i luoghi di ristorazione.
Talvolta lo trovate anche nei grandi centri commerciali, messi a disposizione per scaldare, ad esempio, il latte per il vostro bambino.
Nonostante oggi, con un forno a microonde, si possa davvero cucinare di tutto, molti lo utilizzano ancora solo per le funzioni di riscaldamento e scongelamento.
Qualcuno va un po’ oltre, e approfitta del suo vantaggio di permettere una cucina a vapore, quindi dietetica e salutare.
Molti si chiedono, tuttavia, se sia meglio un forno a microonde o un forno a vapore, per questo tipo di cottura.
Se siete arrivati a leggere questa guida, probabilmente fate parte di questa categoria di persone.
Cerchiamo, quindi, di fare un po’ di chiarezza.
Caratteristiche di un forno a microonde per la cottura al vapore
In commercio, ci sono diverse tipologie di forni a microonde:
- Microonde basico
- Microonde combinato o multifunzione
Questi, si dividono poi in microonde a incasso oppure a libera installazione, e sono più o meno capienti, compatti e ricchi di potenzialità.
Un microonde combinato, invece, vi permetterà, in base alla ricchezza delle sue funzioni e dei suoi programmi, di cucinare davvero qualsiasi cosa e con diverse modalità di cottura.
Oggi, infatti, con un microonde multifunzione riuscirete a cuocere anche un pollo arrosto dorato e croccante o una parmigiana di melanzane, senza dividere la cottura dei diversi ingredienti.
Come avviene la cottura a vapore in un microonde
Grazie a un forno a microonde basico, potrete tranquillamente cuocere carne, pesce e verdure al vapore.
Per farlo, vi basterà avere gli strumenti giusti, che in questo caso consistono in un contenitore in silicone o comunque in un materiale adatto per la cottura al microonde e in un separatore di acqua e cibo.
Vi basterà mettere dell’acqua nel contenitore, adagiare sopra il cestello forato con il cibo e coprire con il coperchio.
Per cuocere a vapore, infatti, il cibo non dovrà venire a contatto con l’acqua, ma i vapori che si sprigioneranno durante la cottura, penseranno a cuocerlo senza bollirlo.
Un’alternativa, che molti utilizzano, è quella di adagiare il cibo su un piatto e mettere nel microonde, accanto a questo, una tazza con dell’acqua.
Anche in tal modo, i vapori permetteranno la cottura al vapore, ma il risultato che vi darà una vaporiera sarà di sicuro più soddisfacente.
È questo procedimento, in sostanza, che permette agli alimenti di perdere i grassi ma non le vitamine e le sostanze nutritive, che non si disperdono nell’acqua della bollitura.
I vantaggi di una cottura a vapore con il microonde? Quella che potete dimezzare i tempi di cottura, ovviamente!
Per esempio, per avere un piatto di patate cotte al vapore, dovrete attendere solo circa 8 minuti.
Le vaporiere per microonde
Quelle sopra citate, sono delle vere e proprie vaporiere per microonde, che trovate molto facilmente sul web.
La caratteristica a cui dovete prestare attenzione, quando le acquistate, è che siano adatte a una cottura al microonde di almeno 200°.
Caratteristiche di un forno a vapore
In commercio trovate forni a vapore o forni elettrici tradizionali con possibilità di cottura al vapore (forni a impulsi a vapore), oltre a quella statica e ventilata.
Spesso, la caldaia può essere attivata anche in combinazione con la cottura ventilata, per renderla meno “aggressiva”.
Con un forno a vapore, potete cuocere tutti i tipi di cibi, a temperature anche di circa 100-150°, e in quantità maggiori rispetto a quelle che potete inserire in un microonde, ovviamente.
Con un forno a vapore, poi, potete cuocere anche pane e pizza al vapore, alternando la cottura a vapore con quella ventilata, però.
C’è da dire, comunque, che con i microonde combinati e multifunzionali, che hanno programmi specifici e dedicati, potete anche cimentarvi con la cottura a vapore di pane e pizza.
Forno a microonde o forno a vapore: quale scegliere?
Se la vostra esigenza è quella di cucinare saltuariamente del cibo a vapore o comunque quotidianamente, ma per massimo due persone, allora un microonde basico va più che bene.
Se pensate di cucinare spesso e per numerose persone, allora potrete affidarvi o a un Microonde con una buona capacità in litri (trovate in commercio anche microonde di 33 LT) oppure a un forno a vapore 100% o a impulsi di vapore.
Considerate che un modello basico di microonde con capacità intorno ai 25 LT può pagare intorno alle 50 euro.
Un microonde più capiente e combinato, costa intorno alle 150 euro.
Un forno a vapore di circa 24 LT, costa intorno ai 250 euro.
Conclusioni
In conclusione, l’unica forte differenza tra un forno a microonde e un forno a vapore, sta nei tempi di cottura, che in un microonde sono dimezzati.
Ovviamente, poi ci sono anche le differenze di prezzo, e sono evidenti.
Dipende da voi scegliere la soluzione ideale per le vostre esigenze, prendendo in considerazione gli spazi che avete in cucina, le esigenze della vostra famiglia e la spesa che volete affrontare.