Amate il pesce ma, tra impegni di lavoro e una vita sempre più frenetica, spesso non avete il tempo di cucinarlo, e ci rinunciate.
E vi assicuro che il risultato è davvero niente male!
Ma quale pesce si può cucinare e con quali ricette? E, soprattutto, quali microonde sono più adatti per cucinare il pesce?
Vediamolo insieme in questa guida.
Perché scegliere la cottura del pesce al microonde
Fin da quando il microonde è entrato nelle nostre case, la scelta della cottura del cibo tramite l’utilizzo di questo elettrodomestico, è stata sempre un po’ demonizzata.
Eppure, seguendo delle regole e prestando le dovute attenzioni, la cottura al microonde riesce a dare molte soddisfazioni.
Si tratta solo di imparare a utilizzare le funzioni giuste e seguire alcuni fondamentali passaggi che permettono tutto ciò.
Un altro mito da sfatare, riguardo alla cottura al microonde, è che il cibo non riesca a mantenere le sue sostanze nutritive.
Tutto questo però è vero solo nella stessa percentuale con cui è vero per un forno elettrico tradizionale, per cui non cambia nulla.
C’è da dire, però, che questo avviene soprattutto se non si aggiunge dell’acqua in cottura, ma in questo caso bisogna rinunciare un po’ al sapore, perché il cibo risulta troppo secco e stopposo.
Quali sono gli accorgimenti da seguire per la cottura a microonde
In generale, per ottenere una cottura dei cibi soddisfacenti con il forno a microonde, è necessario:
- Innanzitutto utilizzare un contenitore con coperchio per la cottura in umido, in modo che il vapore non fuoriesca disperdendosi nel forno e quindi rendendo troppo secche le pietanze. Se, invece, desiderate una cottura croccante e dorata, come nel caso di pesce o carne arrosto, è necessario posizionarlo su un piatto crisp e attivare il grill.
- I pezzi di pesce o di carne, poi, non devono essere mai troppo grandi, altrimenti la cottura non risulterebbe omogenea.
- La carne, in generale, deve essere girata a metà cottura, in modo che si possa cucinare bene da entrambi i lati.
- È sconsigliabile cuocere cibo che non è stato precedentemente scongelato, perché alcune parti di esso potrebbero non cuocersi completamente.
Quale tipo di pesce è possibile cuocere al microonde
Questo, perché la cottura al microonde non li intacca assolutamente.
Come cuocere il pesce al microonde
Per ottenere un pesce bollito, basta semplicemente metterlo dentro un contenitore chiuso con un coperchio o con una pellicola per microonde, aggiungendo un po’ di acqua.
Per quanto riguarda il pesce arrostito, è necessario avere un piatto crisp e, soprattutto, un forno a microonde con funzione grill.
Sempre in merito al pesce arrostito, anche la sua posizione all’interno del forno è fondamentale.
Se dovete cucinare pesci di piccole dimensioni, dovrete posizionarli con la coda verso l’interno del forno.
I pesci grandi vanno messi in posizione alternata, in modo che la coda di uno possa toccare la testa dell’altro, per intenderci.
Si sta parlando ovviamente di pesci interi e non di filetti, che verranno messi uno accanto all’altro a ventaglio oppure a cerchio.
Se cucinate un pesce per intero, poi, prima ripulitelo di tutte le interiora, altrimenti il sapore risulterebbe troppo amaro, con la cottura al microonde.
Una volta levate le interiora, potete benissimo riempire il suo interno con spicchi d’aglio, limone, prezzemolo, olio e aromi, come fate per la cottura in forno elettrico.
Quali forni a microonde sono più adatti per cucinare il pesce
Meglio ancora se sono combinati, in modo che possiate utilizzare funzioni diverse in base al tipo di cottura per il pesce che preferite.
In commercio esistono anche forni a microonde a vapore, poi, adatti a tutti coloro che preferiscono cotture povere di grassi, mantenendo praticamente inalterati tutti i valori nutrizionali del pesce o comunque del cibo in generale.
Adesso che sapete tutti i segreti per cucinare un ottimo piatto a base di pesce con il microonde, non vi resta che scegliere quello più adatto per sbizzarrirvi con le vostre ricette ittiche!